il principino ,settima parte

Clodio scaraventò letteralmente il servo al muro dove poggiò le mani ,il colosso si avvicinò e mise le sue mani sul suo culo ,il suo cazzo troneggiava duro e lo appoggiò nel solco ,il nobile si mise seduto a godersi lo spettacolo ,Taro tremava come una foglia con gli occhi chiusi ,
sentì il negro muoversi alle sue spalle cercando di spingersi nel suo ano ,trovò resistenza e si voltò verso il principe che capì il problema ,chiamò il valletto e gli ordinò il grasso che usavano per sbloccare le serrature ,tornò con un vasetto e lo consegnò allo stalliere che lo spalmò sul buco del ragazzo ,lo prese per i fianchi e puntò di nuovo la nerchia e questa volta scivolò dentro facilmente ma il ragazzo urlò dal dolore , lo stava lacerando e quando lo ebbe piantato tutto dentro Taro svenne ,era terra e Abdul si voltò verso il signore , non sapeva cosa fare ,Clodio chiamò il valletto e sottovoce gli ordinò di svegliare il ragazzo ,torno con un secchio d'acqua che gettò in faccia al malcapitato ,aprì gli occhi e si guardò intorno ,il negro lo tirò su e lo mise a pecorina ,si inginocchiò e riprese la monta con il ragazzo semicosciente.
Il principe fece cenno di proseguire ,seduto con il cazzo in mano si masturbava ammirando le prodezze dello stalliere che fotteva il ragazzo che pareva un manichino ,gemeva e dal buco usciva un rivolo di sangue che non fermò lo stallone fino a che non gridò liberando la sua sborra nell'intestino di Taro ,si sfilò e il servo cadde a terra svenuto di nuovo ,il nobile vedendo il sesso gocciolante del negro si ingrifò , raggiunse il servo esanime e ci montò sopra infilando la sua verga nella voragine che aveva al posto dell'ano ,lo chiavò e schizzò sulla sua schiena .
Congedò lo stalliere e chiamò il valletto per tirare su il servo ,lo prese in braccio e lo depose sul letto ,era tutto imbrattato di sangue e sperma e non aveva ripreso conoscenza ,fece uscire il valletto e si avvicinò al letto dove giaceva Taro ,gli carezzò una guancia e miracolosamente aprì gli occhi
- allora sei vivo - fece il nobile ,il ragazzo non riusciva a parlare e gli dette una coppa di vino che tracannò d'un fiato
- grazie mio signore - riuscì a dire
- voltati - ordinò ,Taro obbedì e si mise bocconi ,il culo in vista ,il principe prese un panno bagnato e lo pulì ,era inconcepibile che lo facesse e il servo cercò di impedirglielo ma il nobile continuò pulendolo del lordume che lo ricopriva ,poi gli allargò le chiappe e vide il buco slabbrato e ancora larghissimo ,il negro lo aveva davvero sventrato .
Il ragazzo si addormentò e il principe per la prima volta si sentì in colpa ,voleva solo divertirsi ma aveva sfiorato la tragedia ,dormì a fianco a lui e al mattino si svegliò per primo ,Taro aprì gli occhi per il rumore ,aveva dormito a bocconi ,si voltò e gridò
- fa ancora male ? - chiese ,fece si con la testa - prova a camminare - il servo scese dal letto ma non riusciva a fare un passo e gemeva ,il principe lo sorresse e lentamente riacquistò una certa normalità ,si rivestì e claudicante tornò a casa .
Aveva un dolore terribile al fondo schiena e trovò la sorellina di nuovo in lacrime ,si avvicinò ma non poteva chinarsi
- Nives ti ha violata dietro? - lei fece si con il capo - è successo anche a me ,fa male la prima volta -
- è vecchio ma era scatenato -
- ti ha detto di tornare? -
- si , ha detto che sono la sua puttana -gli carezzai una guancia
- ti ha dato da mangiare ? -
- un po' di pane raffermo ed i suoi avanzi del pollo -
- di fame non muori - cercai l'unguento che mi aveva consegnato il valletto e unsi il culo di Nives ,poi me lo spalmai anch'io e mi distesi sul pagliericcio ,la bambina venne accanto a me stringendomi e ci addormentammo.