il principino ,quarta parte

Nel pomeriggio tornai al castello dal mio padrone ,entrai e stava ad un tavolo intento a leggere ,io rimasi fermo in attesa ,dopo qualche minuto si voltò
- ecco il mio invertito preferito ,ti sei spalmato l'unguento? - chiese
- si ,mio signore ,mi dato sollievo -
- eh bravo allora sei pronto per prenderlo di nuovo - il servo fece si con la testa e il principe si spogliò ,poi lo guardò - che aspetti ,spogliati - lui si tolse i pochi stracci che aveva e rimase nudo ,Clodio lo raggiunse e lo abbracciò baciandolo poi si sedette con il membro in erezione - siediti sopra e impalati - il ragazzo voltò le spalle e lentamente si calò sul cazzo che complice l'unguento entrò senza indugi ,adesso era tutto dentro - adesso muoviti - ordinò
- si mio signore -
- quando siamo in questa stanza dammi del tu ,è più intimo - il ragazzo si voltò
- non posso è proibito dare del tu ad un nobile -
- io te lo ordino cagna -
- va bene mio sign ops scusa principe -
- ti piace davvero il mio cazzo? o lo fai solo per compiacermi? -
- mi piace tanto sentirlo dentro ,non so cos'è che provo ma è un piacere grande -
- è quello che accade agli invertiti ,godono a farsi inculare ,come le ragazze -
- principe ,voglio essere la tua ragazza -
- così mi piaci ,muoviti - Taro andava su e giù sulla verga del padrone ,adesso non provava dolore solo un po' di bruciore ,il piacere superava il fastidio ,rimbalzava e gemeva
- oh principe com'è bello ,lo sento tutto -
- il tuo culo è una meraviglia ed è mio ! -
- si solamente tuo ,voglio farti da donna -
- si ,sei la mia sposa ,la mia vacca da monta ! - non finì la frase - scendi scendi che voglio venirti in bocca - il servo scese dal cazzo e si mise in ginocchio davanti a lui -Cristo santo ! -urlò e lunghi schizzi raggiunsero il viso di Taro compresa la bocca ,era sborra densa e calda,
buona da bere ,si leccò le labbra ed ingoiò
- mmm che buono - fece
- ti piace il seme di un nobile eh? -
- è amara ma buona -
- chissà com'è la sborra di un servo -
- non so ,non buona come la tua immagino -
- voglio provare ,siediti al posto mio -
- no ,questo no ,è troppo umiliante per un nobile -
- vuoi darmi ordini servo? -
- no no ,ma è una cosa che non si fa - iniziò a leccargli l'uccello che in un momento divenne duro ,quindi lo pompò ,Taro non poteva guardare la scena ,era orribile un nobile che lo prende in bocca ad un servo ,chiuse gli occhi ma l'eccitazione montò e scaricò il suo seme nella bocca del suo signore ,sembrava non finire più ,tanta ne aveva nelle palle ,infine esaurì il getto e Clodio assaporò quel succo deglutendolo
- è buono ,non lo avrei mai detto - in realtà era stata solo una scusa per fare un pompino ,ne aveva una gran voglia e adesso era soddisfatto .
Si baciarono a lungo ,poi il principe fece entrare il valletto e gli sussurrò qualcosa nell'orecchio ,quando rientrò aveva degli indumenti in braccio ,li depose sul letto e si congedò
- sono i tuoi abiti nuovi ,provali - ordinò ,al ragazzo brillarono gli occhi
- sono davvero per me? -
- certo ,non voglio fottere uno straccione -