la compagna di mio padre

Io e mio padre viviamo vicino Firenze ,mia madre non ha voluto saperne ne di me ne di lui e se ne è andata lasciandomi che ero piccolissimo ,sono cresciuto con lui e non mi è mai mancato niente ,da quando riesco a capire vedevo mio padre che tornava a casa con delle strane tipe ,avevo pochi anni ,non mi sembravano femmine ,ma erano abbigliate come lo fossero ,erano giovanissime e truccate in modo vistoso ,la sera mangiavamo assieme ,mi diceva che erano amiche ma io ero perplesso e cercavo una spiegazione ,al momento di andare a letto mi portava nella mia cameretta e mi dava il bacio della buonanotte ,poi chiudeva la porta ,io dopo poco sgattaiolavo fuori e mi mettevo davanti alla camera di mio padre ,accostavo l'orecchio alla porta e sentivo gemere ,ero troppo piccolo per capire che nessuno soffriva ,anzi .
Con il passare del tempo capii che quelle che portava a casa mio padre non erano ragazze ma ragazzi travestiti ,avevo tredici anni e le mie sortite ad origliare alla porta erano frequenti la curiosità mi trascinava e i primi eccitamenti si fecero sentire .
Una sera aveva portato a casa una tipa alta e con una minigonna davvero sexy ,i capelli lunghi e neri ricadevano sulle spalle ,mi dette un bacetto sulla guancia ,la sua voce era inequivocabilmente da maschio ,poi nella notte lo sentii gridare ,implorava mio padre
- scopami ,fammi vedere quanto sei toro ! - diceva
- sei proprio una troia ,quanto ti piace il cazzo? - chiedeva
- tanto , quando mi sfondi il culo mi fai godere - io capivo qualcosa ma non tutto ,solo che il mio piccolo uccello diventava duro a sentirli parlare .
A 16 anni ormai avevo capito tutto ,ormai in casa veniva solamente una tipa che più passava il tempo più diventava femmina ,una sera mio padre me la presentò ufficialmente
- lei è Giulia ,è la mia compagna - disse
- piacere di conoscerti - fece lei con una voce maschile allungando la mano verso di me
- ciao , io mi chiamo Giacomo ,sei molto bella - dissi ,aveva un seno piccolo ma ben formato che mi faceva eccitare ,lunghi capelli castani ,dei fuseaux che lasciavano intravedere la forma del cazzo che aveva tra le gambe
- lei da oggi vivrà qui con noi - fece lui
- va bene ,quanti anni hai? - chiesi
- 23 e tu? -
- io 16 anni - la guardavo con attenzione e dissi di getto - sei una trans vero? - i due si guardarono ,poi mio padre si rivolse a me
- si ,Giulia è una trans - avvertii un brivido lungo la schiena ,quella creatura mi attraeva come mai nessun altra ragazza aveva fatto ,ero confuso e credo che arrossii - che ne dici? -
- è molto bella ,sono contento che stia con noi - poi cenammo e Giulia mi raccontò alcune cose della sua vita
- io mi sono sentita sempre femmina ,ad un certo punto ho conosciuto tuo padre e mi ha aiutata nella transizione ,adesso sono felice ,ti scandalizzo? -
- no ,davvero ,sono contento per voi - finito di cenare loro uscirono ,io rimasi da solo e nella mia cameretta mi masturbai pensando a Giulia .
Rientrarono tardi ,dormivo ma mi svegliarono ,stavano ridendo e andarono in camera ,io li immaginai a letto insieme ,nudi a scopare ,lei piaceva tanto anche a me nonostante fosse di fatto un maschio ,forse avevo preso da lui nel sesso.
La mattina del giorno dopo era domenica e mi svegliai prima di loro ,andai in cucina per preparare la colazione ,dopo poco avvertii che c'era qualcuno alle mie spalle ,mi voltai e la vidi ,aveva delle piccole mutandine di pizzo ed una canottiera rosa ,i capelli arruffati sulla schiena ,vidi il suo cazzo che spiccava negli slip ed ebbi un erezione
- ciao ,mi prepari qualcosa che ho una gran fame? -