il giovane africano

Eppure ero sicuro che non ero indifferente al ragazzino del piano di sotto,un sedicenne originario della costa d'Avorio,adottato piccolissimo da una famiglia fiorentina,tutte le volte che ci incrociavamo vedevo il suo imbarazzo,non era solo timidezza,abbassava gli occhi e alle mie domande balbettava qualcosa.
Era un bel ragazzo,dimostrava molto di più di 16 anni,un fisico asciutto,quasi efebico,soprattutto una pelle lucida e scurissima,mi faceva arrapare al solo vederlo da lontano.
Io ho 60 anni,sono sposato,ma qualche trasgressione me la concedo,quando capita vado con i maschi,nessuno sa niente,ma mi ero fatto l'idea che quel ragazzo avesse capito qualcosa.
Si chiamava Toure,un giorno mentre salivamo in ascensore ,gli chiesi come andava a scuola
- bene,grazie -
- quale materia ti piace di più? -
- storia dell'arte - rispose
- bella,sai che sono appassionato anch'io,se hai bisogno di qualche libro dimmi pure -
- grazie,sto facendo una ricerca,avrei bisogno di un aiuto -
- vieni da me stasera,ho tanto materiale,magari trovi qualcosa di interessante - lo salutai,salii al mio piano ed entrai in casa,ero solo in quel periodo estivo,mia moglie e mia figlia erano in campagna dai suoceri.
Verso le 20.30 suonò il campanello,andai ad aprire e mi trovai davanti Toure
- ciao,entra, ho già finito di cenare - feci
- non è che la disturbo? -
- se mi dai ancora del lei si- e sorrisi,entrò, lo feci accomodare in sala,mi raccontò che doveva fare una relazione su Caravaggio,cercai i libri che avevo e mi misi seduto accanto a lui,aveva una leggera canottiera e pantaloncini corti, era davvero bello,nel guardarlo ebbi una forte erezione,lui notai che se ne accorse,ma non disse niente,ci mettemmo al lavoro ,ma dopo un po il caldo era soffocante
- ti lascio qui,vado a fare una doccia veloce - dissi
- va bene,fai pure - mi alzai e mi recai in bagno,lasciai la porta socchiusa,entrai nel vano doccia e aprii l'acqua,finalmente un po di refrigerio.
Mentre ancora facevo la doccia,dal vetro vidi un ombra,capii immediatamente che era lui ,mi stava sicuramente spiando,io feci finta di nulla,chiusi l'acque ed uscii,mi misi un asciugamano in vita e tornai in sala,Toure era tornato al suo posto
- eccomi,adesso mi sento meglio-
- con questo caldo lo credo - mi tolsi l'asciugamano e rimasi nudo davanti a lui,avevo il cazzo in tiro ,vidi che mi guardava incredulo
- cosa c'è,non ti piace ? - chiesi,lui non riusciva a parlare,ma i suoi occhi erano incollati al mi membro,mi avvicinai e gli presi il viso tra le mani
- che ne dici,non desideravi questo? -
- si,tantissimo - balbettò,poi delle lacrime uscirono dai suoi bellissimi occhi neri
- ti faccio piangere? come non detto allora - feci l'atto di rimettermi l'asciugamano,ma fermò la mia mano,mi guardò e disse
- piango perché mi vergogno,non l'ho mai fatto - lo abbracciai
- se ti piace è tutto tuo,prendilo - afferrò il mio cazzo e se lo portò alla bocca,da come si muoveva pareva esperto
- non sembra la prima volta -
- si,invece,è che vedo tanti film -
- film di froci immagino -
- sono frocio anch'io - rispose,intanto la sua lingua mi faceva vedere il paradiso,mi toccava le palle,poi lo prese tutto in bocca,era davvero bravo
- continua finocchietto ,fammi svuotare i coglioni ! - entravo ed uscivo da quella giovane bocca provando sensazione uniche,lo guardavo così inesperto e già cosi porcello con il mio uccello tra le labbra,mi irrigidii e gli urlai che venivo,lui non mollò la presa,scaricai le palle nella sua gola,non finivo più,lui ingoiava tutto prontamente fino all'ultima goccia.
Quando il seme si esaurì lo tolsi dalla sua bocca,lui mi ripulì con la lingua la cappella,poi mi chinai e lo baciai
- sei stato bravissimo -
- grazie,mi è piaciuto troppo -