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Gay & Bisex

sposato e voglioso ,parte quarta


di feltrone
16.07.2022    |    302    |    1 9.0
"Tornammo all'albergo che era mezzanotte passata , stretti stretti , entrammo nella nostra camera e ci baciammo , le lingue guizzavano e ci scambiavamo la..."
Io e Massimo ci svegliammo precisi all'ora di cena ,eravamo affamati ,ci scambiammo ancora alcune coccole ,poi ci vestimmo e scendemmo.
Appena entrati nella sala io mi feci coraggio e lo presi per mano ,lui mi guardò e sorrise ,c'era suo padre ad un tavolo che già mangiava ,rimase a bocca aperta vedendoci ma non disse niente ,gli altri ragazzi forse neppure ci fecero caso ,ci sedemmo vicini e la cena iniziò.
Avevamo una gran fame e spazzolammo tutto ,una volta finito gli altri ci dissero che andavano a ballare in una piccola discoteca del paese ,accettammo volentieri e ci incamminammo fuori ,suo padre ci bloccò sulla soglia
- dove andate voi due? - chiese
- a divertirci perché con te non mi diverto più - rispose Massimo
- ma non lo vedete che sembrate due checche? -
- però prima le due checche ti piacevano eh ! - rimase zitto e noi raggiungemmo i nostri compagni ,arrivammo alla discoteca e mano nella mano entrammo ,adesso anche gli altri si erano accorti di noi e ridacchiavano tra loro
- io e Giacomo stiamo insieme ,c'è qualcosa in contrario? - esclamò Massimo rivolto a tutti che a capo basso non replicarono ,si voltò verso di me
- hai visto ,è stato facile ,son tutti dei coglioni - ballammo insieme tutta la sera ,gli altri ci guardavano ma nessuno ebbe il coraggio di dirci niente a parte Simone che venne da me
- fate bene a non vergognarvi ,mica fate qualcosa di male - io sorrisi e lo ringraziai.
Tornammo all'albergo che era mezzanotte passata ,stretti stretti ,entrammo nella nostra camera e ci baciammo ,le lingue guizzavano e ci scambiavamo la saliva ,eravamo eccitati e in un attimo eravamo nudi ,i nostri cazzi premevano sulle pance ,io glielo afferrai e gli gridai
- lo voglio ,scopami come fosse la nostra prima notte di nozze - lui sorrise
- sai che non ho mai scopato nessuno ,di solito mio padre mi inculava -
- allora non vuoi? -
- è la cosa che desidero di più - mi distesi sul letto e allargai le gambe
- vieni amore mio ,fammi sentire quanto sei maschio - si pose tra le mie cosce
- ti ha fatto male mio padre ? - io feci si con il capo - lo so è stronzo , lo ha fatto anche con me ,io non volevo ma mi ha preso ugualmente -
- perlomeno adesso entrerai facilmente -replicai io ,si prese l'uccello in mano e lo puntò al mio buchetto che si allargò accogliendo la cappella turgida -vai spingimelo dentro - si chinò per baciarmi e lo sentii scivolare tutto fino alle palle ,un leggero dolore mi fece fare un verso ,lui si fermò
- senti male amore mio? -
- no no ,continua ,adesso passa - si mosse dentro di me uscendo dal mio culo per rientrarvi subito ,avevo le gambe sulle sue spalle e lo guardavo ,amavo quel ragazzo ,adesso ne ero sicuro .
Spingeva il suo cazzo nel mio sfintere facendomi provare sensazioni bellissime tanto che la mia erezione mi fece colare il membro di un filo di sborra
- oh che bello ,non fermarti - dicevo ,lui era rosso dallo sforzo ,sentivo le sue palle ballare sul culo ,mi teneva per le spalle e dava dei colpi micidiali ,senza sosta ,quindi inarcò la schiena e buttò indietro la faccia aprendo la bocca in un grido
- vengo Giacomo ,vengo -
- riempimi di sborra ,non uscire ,fai come se mi ingravidassi ! - sembrava non finire più mentre il mio sfintere si riempiva del suo seme caldo ,poi si accasciò su di me sudato ,lentamente uscì e della sborra mi colò lungo le cosce ,ne raccolsi un po' con le dita e me le misi in bocca avidamente ,lui si eccitò al punto che gli tornò subito duro ,rientrò nel mio culo che lo accolse con gioia
- sei il mio stallone ,chiavami ancora - feci ,lui mi montò ancora facendomi godere tantissimo come mai avrei immaginato ,così dovevano provare piacere i froci ,io lo ero ,ormai non avevo più dubbi ,adesso mi aveva messo a pecora e mi sfondava il culo ,mi stringeva i fianchi e con un urlo mi riempì di nuovo di sborra ,cadde sulla mia schiena ed io giù sulle lenzuola ,era sopra di me e mi baciava il collo ,ero felice
- sei stato grande Massimo - gli dissi
- con te è facile - lo abbracciai e lo strinsi a me ,il suo cazzo era di nuovo in tiro ,infatti mi scopò tutta la notte .
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