compagno di studi

Ho 20 anni e vivo con i miei genitori ,siamo una famiglia benestante e di conseguenza abitiamo in una villetta in collina sopra Firenze ,io sono iscritto a medicina ,non mi piace granché ,ma mio padre che è medico ha deciso così.
Sono gay ma in casa non lo sanno ,anzi sperano che trovo una brava ragazza del nostro ambiente ,sapessero cosa mi piace schiatterebbero .
Ho conosciuto molti ragazzi ma uno in particolare mi ha colpito ,del Senegal ,si chiama Idrissa ,è venuto in Italia per studiare ,parla già un discreto italiano ,è bello come un principe africano e me ne sono innamorato ,ho iniziato a parlarci e mi ha raccontato che viene da un piccolo villaggio ed i suoi hanno fatto salti mortali per mandarlo in Italia a studiare ,lui è bravissimo ,ha la mia età ed ha già dato tre esami ,io solo uno a stento ,ha un problema impellente ,vive con dei connazionali in una stanza e quindi vive un grande disagio ,sono dispiaciuto perché è davvero un bravo ragazzo e poi ci vorrei provare ,magari è pure gay.
Ho pensato a come poter risolvere il problema della casa di Idrissa ,finché non mi è balenata un idea ,forse folle ma tentar non nuoce come si dice .
Ho parlato ai miei di Idrissa e del suo problema
- non è che per un po' può stabilirsi qui da noi ,la casa è grande - ho buttato lì ,mio padre contrariamente a quanto potessi pensare ha detto che è fattibile ,ma prima vuole conoscerlo,io non stavo più nella pelle dalla gioia e il giorno seguente ho invitato a cena il ragazzo ,ho visto che gli si sono accesi gli occhi
- fai tutto questo per me? - chiese
- certo ,sei in gamba ,ti meriti il meglio -
- grazie ,allora passi a prendermi? -
- certo ,alle 19.30 - più che lo guardavo e più che mi piaceva ,se fosse rimasto a casa chissà.
Lo andai a prendere con la mia auto e mi ringraziò di nuovo ,arrivammo a casa e dovette fare una buona impressione ai miei perché gli fecero quasi subito la proposta di stabilirsi da noi in attesa di una sistemazione definitiva ,lui quasi pianse dalla gioia e accettò ,chiesi se poteva rimanere già da quella sera e la risposta dei miei fu affermativa .
Dopo cena lo accompagnai nella camera che lo avrebbe ospitato
- è grande e bella - fece
- è sempre vuota ,almeno adesso serva a qualcosa -
- domani devo passare dai miei compagni di stanza a prendere la mia roba -
- certo ,per stasera ti do un pigiama dei miei ,dovrebbe starti - mi ringraziò e andai a prendergli il pigiama ,glielo portai - provalo - non fece discorsi ed iniziò a spogliarsi - aspetta che esco -
- non importa ,rimani pure - si tolse tutto e rimase nudo ,aveva un fisico da urlo e soprattutto in mezzo alle gambe un cazzo di proporzioni enormi ,ed era a riposo ! lui non ci fece caso ma io lo guardavo con desiderio ,poi si mise il pigiama ,gli stava un po' corto ma poteva andare
- ok allora buona notte ,domattina andiamo insieme in facoltà - dissi
- grazie ,sei un angelo - chiusi la porta ma corsi subito in camera mia ,avevo un erezione incredibile ,mi feci una sega pensando a lui e sborrai subito ,mi piaceva troppo e lo volevo.
La mattina facemmo colazione e in auto raggiungemmo l'università
- dormito bene? - chiesi
- era tanto che non dormivo così ,grazie -
- ma figurati ,non ci pensare - frequentavamo corsi diversi e ci separammo ,ci saremmo incontrati per mangiare qualcosa assieme ,lo vidi andare via e il suo culo mi sconvolse ,i pantaloni lo avvolgevano ed era sodo ,ebbi una grossa erezione e decisi di non pensarci.
Mangiammo insieme in una tavola calda e volle pagare lui
- ma dai ,per me non è un problema - feci
- no no ,qualche soldo ce l'ho ,poi risparmio quelli della camera ,anzi adesso vado a prendere la mia roba -
- ti accompagno se vuoi -
- grazie - ci recammo nel luogo dove aveva vissuto ,non c'era nessuno ,una stanza spoglia con quattro letti
- eravate in quattro? -
- si ,dovevamo arrangiarci -
- ma siete tutti single? - chiesi curioso
- uno ha la ragazza ,spesso dormiva con lui -
- accidenti ,e scopavano pure immagino -
- eh si ,cosa ci vuoi fare? - io sorrisi
- non ti davano fastidio ? -
- un po' si ,ma almeno loro si divertivano -
- tu non hai la ragazza ? - buttai li
- no - fu la sua risposta decisa.