il tesoro di mia madre

Avevo 17 anni ,le mie forti pulsioni sessuali erano chiaramente indirizzate in una direzione ,mi piaceva il cazzo e avevo voglia di assaggiarne uno ,mi finivo dalle seghe guardando film con ragazzi che felicemente si inculavano ,volevo fortemente essere io al centro dell'attenzione di un maschio ,essere preso e godere .
A volte mi era capitato di sentire dei gemiti provenire dalla camera dei miei genitori ,ma solamente quando in casa c'era solamente mia madre ,con l'orecchio appiccicato alla porta udivo i gridolini soffocati che lanciava .la voce era quella di lei ,non sapevo spiegarmi cosa succedesse .
Un giorno che ero solo in casa ho pensato di rovistare nella camera dei miei in cerca di non so neppure io cosa ,ho guardato in tutti i cassetti ,nell'armadio ,nel cassettone ,ma non ho trovato niente ,poi mi è venuta l'idea di guardare sopra l'armadio ,ho preso una sedia e ho trovato una scatola invisibile da sotto ,l'ho portata giù e l'ho aperta , ho strabuzzato gli occhi, è apparso un grosso cazzo color carne ,l'ho toccato ,era davvero enorme ,aveva ancora tracce di una sostanza viscida ,ho capito cosa faceva mia madre ,se la godeva da sola penetrandosi ,mi brillavano gli occhi ,decisi all'istante che lo avrei usato su di me anche se mi faceva un pò paura per le dimensioni ,i miei non sarebbero tornati subito così mi denudai ,un tremore mi percorreva la schiena , mi misi sul letto disteso e allargai le cosce ,afferrai il cazzo finto e lo appoggiai al buco ,spinsi leggermente ma non successe nulla ,mi mancava il coraggio di andare fino in fondo anche se era la cosa che più desideravo al mondo.
Riprovai e mi venne istintivamente di spingere lo sfintere ,un pezzetto entrò nel mio ano ,fu una sensazione incredibile ,mi fermai un momento ,poi spinsi di nuovo ,la sostanza che lo ricopriva facilitava l'introduzione ,lentamente e con un poco di dolore scivolò nel mio culo, incredibilmente me lo ero infilato tutto ,mi guardai nello specchio dell'armadio che avevo aperto ,non credevo ai miei occhi ,avevo un cazzo infilato nel culo ,nonostante la grossezza era tutto dentro ,iniziai a muoverlo ,il dolore era scomparso ,lo facevo entrare ed uscire dall'ano con grande piacere ,andavo sempre più veloce ,con gli occhi chiusi ero in estasi ,tanto che non mi accorsi di non essere più solo nella camera ,lanciai un grido nel momento in cui una specie di scossa mi travolse il corpo e schizzai sulla mia pancia ,in quel momento riaprii gli occhi e vidi mia madre davanti a me che mi guardava ,ormai mi aveva beccato
- vedo che l'hai trovato - disse ,io non riuscivo ad aprire bocca - lo sapevo che prima o poi lo trovavi ,sapevo che ne avevi voglia - aggiunse
- sapevi che ero gay ? - chiesi
- certo ,una mamma le capisce certe cose -
-oh mamma come mi vergogno ! -
- e perché? non devi vergognarti ,è la tua natura -
- ma tu perché lo usi? - chiesi
- perché tuo padre non mi scopa più da un pezzo -
- io ti sentivo quando ti davi piacere -
-lo so ,cosa credi ? ho stuzzicato la tua fantasia -
- non sei arrabbiata con me? -
- ma no dai ,ma dimmi ti è piaciuto? - io arrossii ,abbassai il viso
- mi vergogno a dirlo ma è stato troppo bello -
- vedrai come sarà quando ne prenderai uno vero ! - corsi ad abbracciarla
-oh mamma quanto ti voglio bene - rimanemmo così ,poi lei si staccò ,prese il cazzo che era rimasto sul letto
- adesso lo rimettiamo a posto tesoro mio - mi feci coraggio
- certo mamma ,ma posso riusarlo? -
- quando vuoi ,ma attento che non ti veda tuo padre ,non sa niente -
Rimettemmo il fallo nella scatola e poi sull'armadio dove lo avevo trovato ,ero ancora nudo
- adesso rivestiti che tra poco torna il babbo -