Gay & Bisex

lo zio


di feltrone
04.06.2022    |    916    |    1 9.2
"Giuseppe , il suo nome , era di casa e lo consideravo parte della famiglia , a volte il fine settimana rimaneva a dormire , era single e quindi libero..."
Avevo 16 anni e nessuna esperienza sessuale ,a dire il vero neppure ci pensavo ,mentre i miei compagni di classe ne parlavano in continuazione io giocavo ancora ,seppur con le bambole ,segno del mio futuro orientamento sessuale ,ma ne ero inconsapevole e del tutto ignaro ,solo i miei genitori erano preoccupati nel vedermi diverso dagli altri ,mio padre avrebbe voluto che giocassi a calcio mentre io lo odiavo .
A casa veniva spesso un signore ,un cinquantenne che tutti chiamavano zio ,in realtà era un lontano cugino di mia madre ,era simpatico e ogni volta mi portava le caramelle ,era un omone grande e grosso ,pelosissimo ,era affettuoso con tutti specialmente con me .
Giuseppe ,il suo nome ,era di casa e lo consideravo parte della famiglia ,a volte il fine settimana rimaneva a dormire ,era single e quindi libero .
Un sabato sera cenammo tutti insieme l'arrosto che aveva cucinato mio padre sul barbecue ,era estate e il tavolo in giardino ci dava un po' di frescura ,il vino scorreva a fiumi e sia Giuseppe che mio padre alla fine erano brilli ,ridevano e cantavano ,io li guardavo e pensavo a come ero diverso da loro ,fu in quel momento che un barlume mi attraversò la mente ,mi sarebbe piaciuto nascere femmina .
Andammo a letto tardi ,Giuseppe nella stanza degli ospiti ,i miei nella loro ed io nella cameretta ,non riuscivo ad addormentarmi ,tanti pensieri avevo in testa ,un immagine soprattutto ,lo zio in canottiera a tavola con la peluria in bella vista e con il bicchiere di vino in mano ,brividi mi percorsero la schiena senza capire il senso .
Dormivo profondamente quando un piccolo rumore mi destò ,mi voltai e nel buio vidi un ombra ,anzi la percepii perché non vedevo niente ,allungai la mano all'abatjour e accesi la luce ,davanti mi trovai lo zio ,completamente nudo ,mi guardava intensamente
- zio che succede ,stai male ? - chiesi
- eh si ,non vedi? - e mi indicò il membro in erezione ,era enorme e spuntava da una fitta peluria nera ,rimasi attonito ,senza capire ,si avvicinò - perché non lo tocchi? - io istintivamente misi la mano intorno al suo cazzo e lo impugnai ,era durissimo ,non avevo mai visto niente di simile ma mi piacque ,lui mi prese la mano e la fece scivolare sull'asta
- muovila - fece ,io totalmente inesperto lo guardai - come quando ti fai le seghe - ribadì ,ma io non me le ero mai fatte
- non so cosa devo fare zio - dissi tutto rosso in viso
- vai su e giù e vedrai l'effetto - rispose ,io lo assecondai ed iniziai a masturbarlo ,lui gemeva
- continua così ,sei bravo ,fai godere lo zio puttanella - nel frattempo anche il mio cazzo si era indurito ,svettava dai pantaloncini del pigiama
- sei eccitato pure tu eh !!! - fece ,io guardai giù ,lo tirai fuori con l'altra mano mentre segavo lo zio e cominciai a fare lo stesso con il mio ,in un baleno mi sentii svenire e schizzai del liquido bianco soffocando un urlo di piacere ,allo stesso tempo lo zio aumentò i sospiri e venne nella mia mano con lunghi schizzi di sborra ,colava tra le mie dita ,era viscida e consistente
- assaggiala ,sentirai com'è buona ! - fece lui ,io avvicinai la mano alla bocca e succhiai quel liquido ,era salato ,ma mi piaceva e mi eccitava
- allora com'è? - chiese
- buona ,ma si può fare? -
- certo che puoi , tutte le volte che vuoi ,sei frocio bambino mio ,me ne sono accorto da parecchio tempo -
- non è peccato? - chiesi mentre mi sentivo avvampare il viso
- certo che lo è ,ma è la tua natura ,si vede che sei fatto per il cazzo - abbassai il capo
- mi vergogno -
- ma no ,cosa vuoi che sia ,la prossima volta provi a prenderlo in bocca tesoro - si chinò e appoggiò le labbra alle mie come facevano i miei genitori tra loro ,sentii la sua lingua che entrava e lo imitai ,fu bellissimo mentre con le mani gli toccavo il petto villoso ,il mio cazzo tornò duro ,lui se ne accorse
- adesso ti sego io - lo impugnò ed iniziò a masturbarmi ,io non capivo più niente ,era troppo bello ,toccavo i suoi capezzoli duri da vero maschio e sborrai di nuovo soffocando di nuovo un urlo di piacere ,mi offrì la sua mano lorda del mio sperma e leccai ,poi si voltò ed uscì ,prima di chiudere la porta mi fece l'occhiolino
- alla prossima -
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