Giulia,il mio amore,seconda parte

Ero pazzo di lei,la coprivo di coccole,lei era innamorata di me da parecchio tempo,non aveva mai avuto il coraggio di dirmelo,la sua anima femminile stava venendo allo scoperto,di pari passo con il suo corpo,sempre più femminile,avevamo rapporti intimi,ma non ci eravamo mai spinti oltre ,aspettavo che fosse lei a chiedermelo.
Giulia mi aveva confessato che voleva mantenere gli attributi maschili,non intendeva fare il percorso irreversibile con l'operazione ,io ero d'accordo,era bellissima ed unica.
A 18 anni,facemmo una gran festa,i nostri genitori avevano accettato il nostro amore,lei ormai aveva completato il percorso di trasformazione.
Fu in quell'occasione che mi chiese di essere completamente sua,voleva essere posseduta,era pronta,io ero titubante,ma volevo che il nostro rapporto fosse completo
- sei sicura Giorgia? - chiesi
- si,sono pronta,sono sicura che sarai delicato,sarà bellissimo - fu così che la sera del suo compleanno ci ritrovammo soli in camera sua,ci spogliammo,il suo corpo era sbocciato,mi eccitava la sua arrendevolezza e il suo corpo nudo che si offriva alle mie mani,la mia erezione non lasciava dubbi,si distese,allargò le gambe
- prendimi Giacomo,non ce la faccio più ad aspettare - disse,mai avevo violato la sua intimità,adesso era lì ,il suo ano desiderava essere violato.
Con la lingua preparai la strada,la sentivo tremare,con le dita si allargava per farmi entrare meglio,poi puntai il cazzo,la guardai,i suoi occhi nei miei
- dai,non esitare,fammi sentire femmina fino in fondo,scopami - disse,la cappella era già dentro,mi fermai,le sue guance arrossirono,mi teneva per le cosce,mi attirava a se,anzi dentro di se,io mi mossi ed entrai con tutta la verga,aprì la bocca,rimase senza fiato,chiuse gli occhi,il dolore era stato lacerante,mi bloccai,non sapevo se uscire o ripartire
- amore,è troppo doloroso,smettiamo,riproviamo un altra volta - dissi
- no,non fermarti,sta passando,fammi tua ! - esclamò ,lentamente lo sfilai,il sollievo di Giulia era evidente,rientrai e questa volta il suo corpo sussultò,le sue mani sul mio petto,le mie sui suoi seni,andavo avanti,adesso il ritmo era regolare,entravo ed uscivo dal suo culo,mi chinai per baciarla,stava godendo,il suo viso non mentiva,poi decisi di cambiare posizione,mi sfilai e mi distesi sul letto
- tesoro siediti sul mio cazzo,adesso vedrai che ti piacerà - obbedì e si impalò senza sentire dolore,cavalcava il mio membro,inarcava la schiena mettendo in evidenza i suoi piccoli seni puntuti,il suo cazzo in erezione sbatteva sulla mia pancia,a bocca spalancata,un rivolo di saliva scendeva dalle sue labbra,la goduria ci travolgeva entrambi,si chinava per baciarmi e mi incitava a chiavarla più velocemente,aumentai il ritmo,eravamo sudati,emetteva gridolini di piacere,poi il suo uccello schizzò raggiungendo il mio viso,era venuta senza toccarsi,aveva il respiro affannato
- amore,che bello,adesso vieni dentro di me,ti prego riempi il mio culo ! - urlò,io a quelle parole ebbi un orgasmo incontenibile, schizzai il mio seme nei suoi visceri,lunghi fiotti caldi che sembrava non volessero terminare,si accasciò su di me,i capezzoli duri sulla mia pelle,cercò le mie labbra,ci sciogliemmo in un bacio estenuante
- è stato bellissimo amore mio ,finalmente sono tua -
- tesoro,hai sentito tanto male,vero? -
- solo all'inizio,poi è stato solo godimento - il cazzo uscì dal suo ano,sentii che del liquido stava uscendo bagnandomi le cosce,era il mio sperma,lei ne raccolse un po con le dita e se le mise in bocca,era tremendamente eccitante,le labbra sporcate dal frutto del nostro amore,ci abbracciammo, felici,promettendoci che non ci saremmo mai lasciati.