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tanta vergogna,quarta parte


di feltrone
31.01.2020    |    410    |    0 8.7
"Dopo un po arrivarono le altre, mi aiutarono a preparare , ma ero a buon punto, l'odore era buono, tra poco sarebbe stato pronto..."
- ma siete lesbiche anche voi? -chiesi alle due ragazze
- si ,nella moda quasi tutte, i ragazzi invece tutti froci -rispose ridendo Lara
-e tu cosa facevi? -chiesi a Lara
- io mi occupavo di organizzare le sfilate -
- da quanto tempo siete qui? -
- io da 4 mesi -fece Vika
-io quasi un anno - l'altra
- a me ha detto un mese,come mai? -
- se decidi di restare ,puoi stare quanto vuoi - disse Lara
- mi piacerebbe,con i soldi come fate? -
- la padrona è generosa,ne abbiamo quanto vogliamo ,lei è ricchissima -ribatté
- allora va bene,ci umilia ,ma tanto ci piace,o sbaglio? - chiesi
- a noi si,quella che è andata via non ha resistito,tu sei la sostituta,dobbiamo essere tre -esclamò Vika
- che ragazza era? -
- una ragazza di colore,una modella di una bellezza da mozzare il fiato ,ma non ce l'ha fatta,dopo un mese è andata via - proseguì Lara
- quindi io la sostituisco,ma io non c'entro niente con la moda -
- a lei basta che siamo belle e cagne,il resto non conta -
- che ne dite di andare a fare shopping? - fece Vika
- perché possiamo uscire? -fu la mia domanda
- certo ,non è mica una prigione,quando abbiamo fatto le cose siamo libere -
ci vestimmo,Lara mi dette dei soldi presi da una cassetta
- questo denaro? -chiesi
- è della padrona per noi,te l'ho detto che non ci manca niente -
uscimmo ,eravamo davvero tre bellissime fiche,gli uomini si giravano a guardarci,in centro girammo per negozi,tutte le migliori griffe,spendemmo un sacco di denaro.
Rientrammo nel tardo pomeriggio,ero euforica,le altre mi fecero vedere la nostra camera,c'erano tre letti,era molto carina,su un comodino c'era un grosso telefono di quelli antichi,risi nel vederlo
- roba d'antiquariato questa ! -esclamai
- è il telefono che usa la padrona per chiamarci da lei la sera - rispose seria Lara
- ah ,per darci la buona notte? -
- no,per comunicarci chi deve raggiungerla in camera,ogni sera sceglie una per dormire con lei -
- quindi in tre qui non dormiamo mai -
- molto raramente,solo quando va fuori qualche giorno per lavoro -
- bella questa,non avevo capito -
- adesso spogliati e vai a preparare la cena,la padrona vuole che ci pensi tu - fece Lara
- ok,spero che la dispensa sia piena -
- tranquilla ,qui non manca niente,puoi sbizzarrirti -
andai in cucina,aprii tutti gli sportelli,c'era di tutto,poi nella grande cella frigorifera,era stipata di ogni ben di Dio,decisi di fare un bel minestrone e poi delle polpette con il sugo,mi misi all'opera cantando,ero felice,sperando di fare cibi graditi alla padrona.
Dopo un po arrivarono le altre,mi aiutarono a preparare ,ma ero a buon punto,l'odore era buono,tra poco sarebbe stato pronto.
- sei brava Katia,hai fatto molto velocemente - disse Vika
- noi mangiamo nelle ciotole? - chiesi
- quasi sempre,solo quando lei non c'è mangiamo a tavola -
- vuole proprio vederci ai suoi piedi -
- si,gode come una matta,a volte se la tocca guardandoci -
- ma vi da spesso le botte,a me in albergo ha dato dei ceffoni pazzeschi -
- se la facciamo incazzare si,a me piace quando mi batte,piango,ma mi eccito -disse Vika
- dopo il primo momento di smarrimento anch'io,ha tirato fuori la mia anima masochista -risposi.
Eravamo pronte,dopo qualche minuto la sentimmo arrivare avvolta in un vestito blu elettrico cortissimo
- avanti cagne servitemi la cena -
entrammo in sala con i piatti ,li deponemmo davanti a lei ,ci inchinammo e andammo a prendere le nostre ciotole,rientrammo e come il giorno posammo in terra e ci mettemmo a mangiare come animali, lei era soddisfatta,mangiava con appetito
- hai preparato tu troia? -chiese indicando me
io alzai il viso dalla ciotola,era tutto impiastricciato dal minestrone
- si ,mia padrona,spero gradisca -
- sei sta brava,solo che questo minestrone mi farà fare delle grandi scoregge -e rise
- sarò felice di mettere il viso nel suo sedere mentre accadrà -dissi di getto,chissà come mi era venuta
- brava serva,poi mi ripulisci il culo con la lingua -
al solo pensiero mi vennero dei conati,ma non lo diedi a vedere
- si padrona,è un piacere -
Finimmo il minestrone e attaccammo con le polpette,lei in punta di forchetta se le gustava,noi razzolavamo come scrofe,se mi avesse vista mia madre avrebbe pianto disperata.
Volle anche il dolce che avevamo comprato nel pomeriggio,un buonissimo millefoglie solo per lei,noi la guardavamo con la faccia sporca,chissà se non ci toccava qualcosa
- venite qua ,guardate cosa vi do -
noi ci mettemmo davanti a lei,sempre a quattro zampe e ci lanciò un pezzo di dolce,lo prese Lara più svelta di noi ,rise
- è svelta la ragazza,voi siete delle pappamolle ,siete brave solo a leccare la passera -
ci butto a terra quello che le era rimasto nel piatto
- mangiate scrofe,è per voi -
ci avventammo e urtandoci io e Vika ripulimmo bene tutto,mi fece cenno di avvicinarmi a lei
- sei una cagna ,ma mi piaci,baciami -
appoggiai le mie labbra piene di rimasugli e la baciai intensamente
- adesso ripulite tutto,io vado a coricarmi - disse con tono autoritario
uscì dalla stanza ,noi ci guardammo e iniziammo a ridere.
Dopo avere fatto tutto andammo alla tv,Lara cambiava canale in continuazione,non gli piaceva niente,era evidente che la capa di noi era lei.
Verso le 23.00 andammo in bagno ,ci lavammo,tutte e tre in una doccia che sembrava un salone,ci toccavamo,il sapone scivolava sui nostri seni,baciavo Vika,mi piaceva un sacco la tipa,poi uscimmo e andammo in camera,ci stendemmo sul letto
- dovrebbe chiamare la padrona a breve -disse Vika
infatti poco dopo suonò,rispose Lara e vidi che gli brillarono gli occhi
- va bene padrona ,arrivo - fece
toccava a lei quella sera,si alzò e fece un salto di gioia,io gli feci i complimenti ma ero contenta anche perché sarei rimasta sola con Vika
- vado ragazze,sono gasata,voi fate le brave ! - ed uscì quasi correndo,La svedesina mi guardò e mi fece cenno di raggiungerla nel letto
- fai piano ,non devono sentirci,altrimenti diventa una iena e ci mena entrambe -disse piano
entrai con lei sotto le coperte,aveva un buon odore,l'abbracciai,facemmo l'amore in silenzio,non fu facile,quando venimmo, a stento reprimemmo il godimento che voleva uscire dalle nostre bocche
-Katia è stato bellissimo,sei dolcissima -mi disse
- anche tu Vika,sei una ragazza sensibile,sei meravigliosa -
ci addormentammo abbracciate.
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